Clara e le ombre

Una delle graphic novel più interessanti di questo 2020

Recensione

Clara è un adolescente costretta dagli eventi a trasferirsi da New York a Battleboro, una piccola cittadina del Vermont. Sin dai primi giorni si ritrova a dover affrontare un non facile ambientamento. I suoi problemi di salute e la sua timidezza non aiutano certo Clara a trovare nuovi punti di riferimento su cui appoggiarsi... almeno sino al giorno in cui incontrerà un nuovo gruppo di amici che, proprio come lei, nasconde piccoli segreti avvolti nelle ombre della paura.

Ambientato negli anni ottanta, la bellissima storia narrata da Andrea Fontana, sembra raccogliere ispirazione dal mondo di Stranger Things e Dark, mostrando uno Storytelling accurato e mai banale, dal quale emergono con naturalezza le tematiche del bullismo, dell'isolamento e della condivisione, qui intesa come aiuto e protezione. A margine di questa avvincente narrazione (ideale per una fascia 11-young adults) ritroviamo, inoltre, una serie di misteri irrisolti su cui indagare: le inspiegabili ed indecifrabili sparizioni di alcuni giovani adolescenti.

Utilizzando le più classiche strutture narrative, ricche di riferimenti eighties, l'albo si appoggia in maniera impeccabile sull'arte pittorica di Claudia Petrazzi, pronta a giocare con le sue illustrazioni, raccontando quegli anni attraverso i poster dei Goonies, ET e Moltley Crue, oltreché attraverso divertiti rimandi al tempo dei walkman e delle Polaroid.

Edito da Il Castoro, questa piccola straordinaria graphic novel definisce, dunque, i contorni di un realismo magico in grado di diversificare livelli di lettura sovrapposti, palesando differenti tematiche, qui abilmente intercalate tra loro.

Insomma.. una delle graphic novel più interessanti di questo 2020

Loris Gualdi